Chiappera è l'ultimo borgo abitato dell'Alta Valle Maira, straordinariamente conservato grazie ad un vincolo paesaggistico quarantennale e negli ultimi anni pressoché interamente recuperato con il massimo rispetto dell'architettura locale. Il paese è dominato dall'incredibile sperone quarzitico del Gruppo Castello-Provenzale, paradiso degli scalatori, che ne rappresenta di fatto il simbolo. Sulla sua superficie crescono caratteristici licheni dal colore verde-giallino, che in caso di pioggia o umidità ne cambiano il colore rendendola al contempo pericolosissima e più scivolosa del sapone. La strada prosegue ancora con un breve tratto di asfalto, per poi portarsi su sterrato ai piedi delle Cascate di Stroppia, oppure sotto la Rocca Provenzale-Castello proseguendo fino alle Grange del Collet; di qui il confine francese si raggiunge soltanto a piedi attraverso il Colle del Maurin. Il confine con la Francia è segnato da una cresta di montagne che spesso superano i 3000 m: Sautron, Gruppo del Chambeyron, Maniglia. Chiappera è il punto di partenza di innumerevoli escursioni: GTA, Montagne senza frontiere, sentiero Roberto Cavallero, sentiero Dino Icardi, Tour del Chambeyron, Percorsi Occitani. Frequenti gli incontri con marmotte e caprioli o con gli stambecchi, in particolare sui sentieri fra il Colle Greguri e il Monte Maniglia.
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